Quali tipi di elettrolizzatori esistono?
Esistono fondamentalmente tre tipi di elettrolizzatori d'acqua:
- Elettrolizzatore alcalino
- Elettrolizzatore a membrana a scambio protonico (PEM)
- Elettrolizzatore a ossido solido
Gli elettrolizzatori alcalini e PEM funzionano a basse temperature (30 – 80 gradi), mentre gli elettrolizzatori a ossido solido funzionano a temperature elevate (500 – 850 gradi).
I principi di funzionamento delle tre tecnologie di elettrolisi sono illustrati nella Figura 1, mentre i loro pro e contro sono elencati nella Tabella 1.
I nuovi sviluppi nel campo dell'elettrolisi a bassa temperatura si muovono verso la combinazione di tecnologie alcaline e PEM sotto forma di elettrolizzatori a membrana a scambio anionico (AEM). Gli elettrolizzatori AEM sono fondamentalmente elettrolizzatori alcalini in cui il diaframma situato tra gli elettrodi è sostituito con una membrana a scambio ionico. Combinano i vantaggi degli elettrolizzatori alcalini (basso costo e materiale catalizzatore non nobile) con quelli degli elettrolizzatori PEM (alta densità di potenza e alta pressione di esercizio).
Figura 1: Principi di funzionamento delle tre tecnologie degli elettrolizzatori

Tabella 1: vantaggi e svantaggi delle tecnologie degli elettrolizzatori dell'acqua







